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Con l’arrivo della bella stagione aumenta la voglia di esporsi al sole.

Una pelle scura, abbronzata uniformemente, è sovente l’obiettivo principale di chi va al mare.

Il sole può essere un problema in alcune situazioni. La protezione solare già normalmente consigliata, in caso di problematiche della pelle diventa quindi fondamentale. Insieme alla dott.ssa Lucy Santoro, collaboratrice della Farmacia Migali, vediamo  le relazioni tra i principali problemi della pelle e l’esposizione solare e come affrontare le varie evenienze.

Quali sono le problematiche più comuni della pelle cui prestare attenzione in questo periodo estivo?

La tintarella che colora la nostra pelle di sfumature dorate e ambrate piace molto, ci rende più belli e anche sensuali. Eppure il sole può generare o peggiorare alcuni problemi della pelle quale l’acne. Può trattarsi di banali brufoli da sole creati dalla reazione epidermica ai raggi solari e all’eccessiva sudorazione o a volte può essere una condizione preesistente di acne, soprattutto nei più giovani. L’acne è un disturbo infiammatorio che interessa il follicolo pilosebaceo, creato da un deposito di grasso che occlude il pelo. Si manifesta prevalentemente a livello del viso, del dorso e del torace. Scegliere la protezione solare corretta è importante in presenza di cute acneica. C’è da dire che il sole può far bene in determinate fasi dell’acne, grazie all’azione antibatterica e antinfiammatoria delle radiazioni solari. Senza esagerare perché gli effetti positivi sono spesso a breve termine e, in autunno, l’acne potrebbe ripresentarsi con un peggioramento. Necessario usare un prodotto solare che filtri i raggi UVA e UVB dannosi, non grasso e magari contenente sostanze antibatteriche.

E quelle fastidiose macchie sulla pelle?

Le macchie della pelle si creano in seguito a disordini nel numero e nell’attività dei melanociti che producono la famosa melanina, pigmento responsabile del colore bruno della nostra pelle. Quando c’è scarsa presenza di melanina (ndr. ipopigmentazione) si crea una mancata colorazione in alcune aree della pelle che rimangono quindi più chiare rispetto al resto. Al contrario quando la melanina viene prodotta in modo anomalo e eccessivo (ndr. iperpigmentazione) si hanno macchie più scure variamente distribuite sull’epidermide. Tutto questo può essere causato da squilibri ormonali che aiutano l’insorgenza di macchie quando la pelle viene esposta al sole o semplicemente la pelle si disidrata e diviene più sensibile a infezioni virali o micotiche. Le cause delle macchie possono essere anche indipendenti dall’esposizione al sole ma ovviamente si notano maggiormente durante e dopo l’estate.

Le possibili soluzioni?

La scelta del prodotto solare più adatto, con adeguato fattore di protezione, a seconda del fototipo di ogni individuo, e arricchito da altri ingredienti, diventa fondamentale per prevenire o contrastare le problematiche della pelle. Utile e necessario il consiglio del medico, di un dermatologo o del farmacista di fiducia. A maggior ragione quando si è in presenza di problemi più delicati.

Quali?

Ci sono pelli che hanno problemi di rosacea e vitiligine. Per queste patologie esporsi al sole può essere un serio problema e un autentico disagio. La rosacea, detta anche couperose, è una dermatite benigna, non contagiosa che interessa la pelle del viso di persone con carnagione chiara. Si manifesta con piccoli vasi sanguigni superficiali dilatati, causati da svariati motivi quali ad esempio fattori emotivi, cambiamenti bruschi di temperatura, esposizione al sole, sforzi fisici, assunzione di alcool. La vitiligine, invece, è una malattia della pelle caratterizzata dalla perdita progressiva di melanina. Si manifesta con chiazze di colore chiaro che possono comparire ovunque anche se si localizzano spesso sulle mani, sul viso e sui genitali. Le cause sono ancora sconosciute ma sembra possano essere numerosi gli elementi implicati nello sviluppo della malattia: sistema immunitario, fattori ereditari, carenze, trami, stress, ecc.

In questo caso si deve rinunciare al sole?

L’assenza di melanina rende le chiazze di vitiligine molto sensibili e, senza opportuna protezione, l’esposizione al sole può far insorgere un eritema, con relativo prurito e bruciore. Il sole poi aumenta il contrasto con la cute sana, rendendo le chiazze ancora più visibili. Non per questo però bisogna rinunciare al sole. Con i dovuti accorgimenti e la protezione giusta è possibile farlo senza disagi. Rinunciare al sole può addirittura essere dannoso perché il nostro organismo ha bisogno di luce solare per mantenersi in buona salute. Gli effetti benefici dell’esposizione solare su corpo e mente sono molti e riconosciuti, basta solo prestare maggiore attenzione.

Consigli finali per un’ottimale esposizione della pelle al sole?

È importante evitare di prendere il sole nelle ore più calde e centrali della giornata, aumentando progressivamente i tempi di esposizione per permettere alla pelle di difendersi in maniera graduale. Detergere la pelle accuratamente, non truccare il viso ed evitare l’uso di profumi sulla pelle se si prevede di andare in spiaggia, spalmare la protezione solare sul viso e sul corpo mezz’ora prima di esporsi al sole, ripetendo le applicazioni delle creme solari, in particolar modo dopo ogni bagno o doccia.